COME GLI OLIVI. LA FORZA DELLA DIVERSITÀ

Dal Patto di Collaborazione per la gestione dei beni comuni dell’Oliveta di via Filidei

Parole chiave:

Fragilità, risorse, rigenerazione, benessere, cura, cittadinanza attiva.

Dove:

Comune di Rosignano Marittimo.

Proposta educativa per le Scuole del Comune di Rosignano nata dalla collaborazione promossa dal Comune di Rosignano M.mo per la gestione condivisa del bene comune denominato “l’Oliveta di Via Filidei” Rosignano Solvay, tra: 

  • Consorzio Polo Tecnologico Magona
  • Cooperativa Sociale Arnèra
  • ODV In viaggio con noi
  • Istituto scolastico di secondo grado “E. Mattei”
  • Scapigliato S.R.L
  • Unicoop Tirreno – sezione soci di Rosignano e Progetto Saperecoop 

La proposta in oggetto nasce dall’avvio della collaborazione tra i soggetti firmatari del “Patto di collaborazione per l’Oliveta”, con l’intento di mettere in condivisione le competenze ed esperienze di ciascun “pattista” e di articolarle in un progetto educativo da presentare alle Scuole del Territorio per l’anno scolastico 2024-25

Il progetto partecipato è attraversato da uno stesso filo conduttore: il tema della Fragilità

La Fragilità che tocchiamo con mano in diversi contesti che sono interdipendenti l’uno con l’altro. 

Possiamo citare la Fragilità Ambientale, per cui occorre gestire in modo sostenibile i rifiuti, preservando gli Ecosistemi e la Biodiversità. 

La Fragilità della Natura parla anche di noi, della nostra fragilità emotiva, cognitiva, fisica…ma questo circuito di Fragilità motiva a fare rete, a diventare “moltiplicatori del cambiamento”, incoraggiando il senso di comunità, il passaggio dall’io al noi, perché siamo tutti interconnessi. 

IL VALORE DI UN’IDEA PER LA NATURA, LE PERSONE, IL TERRITORIO

Possiamo scorgere nella fragilità di una persona una risorsa per la comprensione del mondo e una strada per la valorizzazione del suo talento e delle sue attitudini. La fragilità diviene allora continuo appello alla crescita della persona ed apre alla possibilità di inoltrarsi in una conoscenza appassionata di sé.

Possiamo parlare di una forza rivoluzionaria della fragilità; un moto rivoluzionario che può essere applicato anche alla vulnerabilità della bellezza della Natura che ha bisogno di essere vista da ciascuno di noi in un’ottica che promuova la fragilità come una risorsa che sensibilizzi l’azione partecipata di tutti verso un bene comune. 

E nel momento in cui la bellezza della Natura diventa oggetto di cura ecco che la cultura della bellezza diventa elemento di crescita sociale e collettiva. Tra bellezza e fragilità, infatti, il passo è spesso breve ma proprio ciò che necessita di attenzione e tutela racchiude in sé una capacità generativa molto fertile: mette insieme le persone, le fa cooperare per uno scopo comune, sviluppa delicatezza di approccio e concretezza di azione, libera energie costruttive.

Un vero cambio di paradigma risultante da una proficua interazione tra Uomo e Natura grazie alla quale la sensibilità della collettività si amplifica a tutto il ciclo di vita di un prodotto: dalla progettazione fino alla possibilità che attraverso processi di riparazione, rigenerazione, disassemblaggio, il prodotto o parti del prodotto possano continuare a svolgere la stessa funzione o funzioni differenti all’interno di un nuovo prodotto.

LANCIO DEL PROGETTO

In occasione dell’Open Day del settembre pedagogico rivolto alle Scuole e non solo, presso l’Oliveta di Via Filidei, saranno presentati i Patti del comune di Rosignano Marittimo e nello specifico il progetto legato all’Oliveta di Via Filidei.

Il progetto prevede anche un evento conclusivo, che si svolgerà presso l’Oliveta nel mese di maggio, con attività laboratoriali e di restituzione dell’esperienza fatta dalle classi con il progetto.

Finalità:
– Far riflettere sulla necessità, per la salvaguardia dell’ambiente, di una corretta gestione dei rifiuti, che parte da una corretta raccolta differenziata nella casa di ciascuno, fino all’importanza della presenza di impianti in grado di trattare i rifiuti per il recupero di materia ed energia;
– Mostrare un esempio di buona pratica di economia circolare: l’impianto di compostaggio del verde di Scapigliato, grazie al quale gli scarti verdi raccolti sul territorio (sfalci e potature) diventano nuove risorse, trasformandosi in compost per orti e giardini che viene “restituito” alla terra.

Parole chiave: Sostenibilità, Economia Circolare, Recupero.

Descrizione:

La proposta educativa affronta il tema della necessità di una corretta gestione dei rifiuti, ai fini della tutela ambientale. Tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo dare un contributo.
Fondamentali, però, anche gli impianti, che una volta gestiti correttamente i rifiuti all’interno delle nostre case, servono a trattarli ed a “rigenerarli” come nuove risorse.

Come si svolge:
1 incontro della durata di 2 ore in classe a cura di personale Scapigliato. Possibilità di effettuare una visita all’impianto di compostaggio del verde di Scapigliato (ma anche agli altri impianti del Polo impiantistico). Visite da effettuare nei mesi di aprile/maggio 2025.

Destinatari:
Classi della Scuola Secondaria di 1° e 2° grado.

Finalità:
– Promuovere l’utilizzo completo delle materie prime, la conservazione adeguata degli alimenti e la riduzione delle quantità di cibo che poi vengono buttate via;
– Comprendere che gli accorgimenti sono importanti sia per motivi ambientali sia per ragioni economiche, dal momento che gli sprechi alimentari hanno un impatto significativo sull’ambiente e rappresentano una perdita di risorse;
– Affrontare il tema della riduzione dello spreco alimentare.

Parole chiave: Materie prime, Conservazione, Sostenibilità ambientale, Riciclo.

Descrizione:

La proposta educativa affronta il tema della riduzione della perdita di risorse anche attraverso il riciclo. Ad esempio, per preparare alcuni piatti possono essere utilizzati gli ingredienti in tutte le loro parti, incluse bucce di frutta e verdura, come per preparare un buon brodo ricco di minerali e vitamine. Si possono poi riciclare gli scarti (magari per fare polpette, polpettoni, creme o sughi con carne avanzata e pane raffermo o frittate con ortaggi già molto maturi). Gli avanzi di cibo che non possono essere più consumati, invece, possono essere compostati creando fertilizzanti naturali per orti e giardini. È meglio preparare porzioni moderate, non troppo abbondanti. È utile anche pianificare i pasti in anticipo, fare una lista della spesa e acquistare solo ciò di cui si ha realmente bisogno. È altrettanto importante, inoltre, imparare a conservare gli alimenti in modo adeguato a mantenerli freschi più a lungo, utilizzando contenitori ermetici adeguati e rispettando le date di scadenza. Diminuendo il consumo di carne rossa e di latticini e privilegiando alimenti a basso impatto ambientale come legumi, cereali integrali, frutta e verdura, si può contribuire a contenere le emissioni di gas serra legate all’industria alimentare. Scegliere il pesce acquistando quello pescato in modo sostenibile aiuta a tutelare gli ecosistemi marini e le risorse ittiche. Fa altrettanto bene all’ambiente comprare alimenti di stagione e prodotti il più possibile a chilometro zero, nel territorio locale, utilizzare apparecchiature energeticamente efficienti e metodi di cottura efficienti come la cottura a vapore, quella sottovuoto (sous-vide), quella su griglia o barbecue e su pietra o teglia refrattaria: sono tutti sistemi semplici per ridurre il consumo di energia e le emissioni di gas serra.

Come si svolge:
2 incontri in presenza in aula della durata di 2 ore ciascuno a cura di docenti e allievi dell’alberghiero di Rosignano M.mo. Un terzo incontro presso l’area Oliveta con presentazione di piatti frutto dell’applicazione dei principi descritti.

Destinatari:
Classi della Secondaria di 1° grado

Finalità:
– Promuovere la riflessione sull’accettazione di sé, scoprendo al tempo stesso le proprie imperfezioni;
– Comprendere come le fragilità possano essere anche delle risorse;
– Affrontare il tema della costruzione della propria identità attraverso i consumi.

Parole chiave:Fragilità, consapevolezza, accettazione del sé, inclusione, risorsa, identità, confronto.

Descrizione:

La proposta educativa affronta il tema dell’eroe e l’accettazione del sé e di tutte le difficoltà che bambine e bambini vivono durante la costruzione delle proprie identità.
Il rapporto con le nostre paure, la difficoltà a comprendere che si può sbagliare senza per questo perdersi e che si vince anche se non si diventa eroi da copertina, sarà il cuore del percorso. Perché ognuna/o di noi è speciale e merita di volersi bene.

Come si svolge:
1 incontro in presenza di 3 ore rivolto ai docenti (a cura di Tiziana Luciani – psicologa, psicoterapeuta e arte terapeuta, autrice del Kit “Eroine ed eroi in corso” edizione Carthusia), a seguire 2 incontri della durata di 2 ore in classe a cura di Educatore/trice Saperecoop. Possibilità di aggiungere un terzo incontro con la classe, ove si presentito le condizioni.

Destinatari:
Classi 4a e 5a della Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado

Finalità:
– Conoscere e approfondire il ruolo degli insetti impollinatori e nello specifico delle api sulla filiera di produzione del cibo;
– Indagare il legame esistente tra territorio, produzione agricola e cultura alimentare;
– Analizzare l’organizzazione sociale delle api come mirabile elemento di coordinazione dei membri e capacità di assumere collettivamente decisioni fondamentali per la loro sopravvivenza.

Parole chiave: Api, biodiversità, sostenibilità, ambiente, varietà, socialità, filiera produttiva.

Descrizione:

Il percorso affronta il ruolo vitale degli insetti impollinatori e in particolare delle api, nell’ambito di una riflessione più ampia sul legame tra territorio, produzione agricola, alimentare e sostenibilità.
L’organizzazione sociale delle api, inoltre, rappresenta un mirabile esempio di capacità di assumere decisioni collettive, che aiuta a comprendere il ruolo che ciascuno di noi può assumere come cittadino attivo nella propria comunità. Le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Alberghiero saranno stimolati inoltre a creare una ricetta sostenibile e “rigenerante”, nello spirito dei valori del Patto. E a narrarla in occasione dell’evento conclusivo.

Come si svolge:
2 incontri della durata di 2 ore in classe, più un’eventuale uscita sul territorio, presso l’Oliveta di via Filidei.

Destinatari:
Secondaria di 2° grado

Finalità:

Il progetto ha l’obiettivo di:

  • Informare gli studenti sui rischi e sui danni associati alle dipendenze;
  • Promuovere stili di vita sani e responsabili;
  • Sviluppare competenze di coping e di resilienza;
  • Fornire strumenti per gestire i comportamenti potenzialmente additivi
  • Fornire supporto agli studenti con problemi di dipendenza.

Parole chiave: prevenzione, educazione, consapevolezza

Descrizione:

Le dipendenze, da sostanze o comportamentali, rappresentano un problema crescente tra i giovani, con un impatto significativo sulla loro salute, sul loro sviluppo e sul loro futuro. La scuola, in quanto luogo di formazione e di crescita, può svolgere un ruolo fondamentale nella prevenzione delle dipendenze e nel sostegno agli studenti che ne soffrono.

La proposta educativa rappresenta un importante strumento per la prevenzione delle dipendenze e per la promozione del benessere degli studenti. Attraverso la collaborazione tra scuola, famiglie e professionisti, è possibile creare un ambiente educativo sicuro e favorevole alla crescita sana dei ragazzi.

Gli incontri con le classi saranno condotti da Psicologi ed Educatori delle dipendenze e affronteranno i temi legati al mondo delle dipendenze, alla loro conoscenza e ai comportamenti di addiction, attraverso attività interattive e di gruppo.

Come si svolge:
Incontri in classe della durata di 2 ore ciascuno.

Destinatari:
Secondaria di 1° grado, classi 3° e Scuola Secondaria di 2° Grado

L’associazione “In Viaggio con noi” propone un incontro per docenti e famiglie, a cura di Donatella Fantozzi – docente Università di Pisa – Scienze della formazione Primaria, dal titolo:
La difficile rotta del nostro millennio: tra il mito della perfezione e la reale, umana, fragilità.
Donatella Fantozzi Ricercatrice è in Didattica e Pedagogia Speciale, Referente di Ateneo per la Formazione insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, vice coordinatrice del corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.

Quando: 15 Novembre 2024, dalle ore 17.00 alle ore 19.30

Dove: Teatro L’Ordigno (Vada)

Obiettivi e finalità:
Sviluppare e diffondere la necessità di andare oltre la diagnosi medica per prendere le distanze dal paziente ed accogliere la persona. Smantellare i pregiudizi che continuano ad alimentare la costruzione di prospettive artificiali e dis-umane.
Saranno garantite le misure di accessibilità motoria, la traduzione delle relazioni in LIS,(linguaggio italiano dei segni) e la trascrizione istantanea su schermo e la sintesi dei contenuti in CAA (comunicazione alternativa aumentativa).

Incontro per Docenti, 12 novembre 2024, ore 17:00 – 19:30.
“CONTORTI MA FORTI”. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze tra fragilità, perfezione e realtà”.

Gli olivi sono contorti ma forti, ci donano colori e sapori. Prendiamo esempio dagli olivi: non c’è bisogno di essere perfetti per essere ok. Sperimentiamo insieme, per poi proporlo nelle classi”.
L’incontro prevede una parte di riflessione su:

  • come la fragilità sia insita nel fatto stesso di essere umani;
  • quanto invece la pretesa della perfezione condizioni pesantemente la crescita emotiva e cognitiva di bambini e bambine, di ragazzi e ragazze.

Da queste riflessioni si prenderà spunto per delle attività espressive, nelle quali valorizzare i nostri pensieri e i nostri propositi di cambiamento.

Incontro per i genitori, 13 novembre 2024, ore 17:00 – 19:30.
“CONTORTI MA FORTI”. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze tra fragilità, perfezione e realtà”. Gli olivi sono contorti ma forti, ci donano colori e sapori.
Prendiamo esempio dagli olivi: non c’è bisogno di essere perfetti per essere ok. Sperimentiamo insieme, per poi viverlo in famiglia.”
L’incontro prevede una parte di riflessione su:

  • come la fragilità sia insita nel fatto stesso di essere umani;
  • quanto invece la pretesa della perfezione condizioni pesantemente la crescita emotiva e cognitiva di bambini e bambine, di ragazzi e ragazze.

Da queste riflessioni si prenderà spunto per delle attività espressive, nelle quali valorizzare i nostri pensieri e i nostri propositi di cambiamento.

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