Alcuni libri dei tre scrittori saranno lo spunto per attività didattiche degli studenti dell’IC “Ettore Sacconi”, che si concluderanno con video registrazioni disponibili, dalla fine di febbraio, sul sito www.pagineacolori.it
Carlo Marconi per i bambini dell’ultimo anno dell’asilo, della prima e seconda elementare. Anna Sarfatti per gli alunni delle terza, quarta e quinta elementare. Matteo Corradini per i ragazzi della prima, seconda e terza media. Saranno questi tre autori, con i loro libri, che “Pagine a colori” proporrà agli studenti dell’IC “Ettore Sacconi” di Tarquinia per la seconda fase del festival della letteratura e pandemia, si svolgerà in una modalità del tutto nuova.
“Questa edizione ci costringe a costruire questa esperienza a distanza. – spiegano dal festival – Gli autori registreranno dei video, disponibili sul sito www.pagineacolori.it dalla fine di febbraio, a conclusione del percorso di preparazione che gli insegnanti faranno con gli studenti sui temi dei libri scelti, attraverso letture ad alta voce, approfondimenti, produzioni di vario tipo, raccolta di riflessioni e domande”.
Carlo Marconi abita a Pavia dove lavora come maestro in una scuola elementare. Appassionato di scrittura creativa, poesia, filastrocche e giochi di parole ha dato alla stampa vari libri e raccolte con l’obiettivo di raccontare ai bambini l’importanza dello sguardo, della conoscenza e dell’accoglienza e delle regole del vivere insieme.
Anna Sarfatti è una scrittrice di libri per i bambini, ma anche di saggi e articoli in ambito pedagogico e didattico. È impegnata nella ricerca di percorsi e strumenti per promuovere la cultura dei diritti e della cittadinanza attiva tra i bambini. Nei suoi numerosi incontri nelle scuole, nelle biblioteche e nelle librerie, presenta i suoi libri e propone temi e problematiche di grande attualità legati all’infanzia.
Matteo Corradini è scrittore ed ebraista. Autore di libri per ragazzi e per adulti, è curatore di “Scrittorincittà” a Cuneo e fa parte del team di lavoro del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara. Come giornalista collabora a diverse testate, quali Avvenire, Popotus, Andersen. Ha lavorato come regista teatrale e con alcuni musicisti organizza conferenze musicali.
A fine dicembre, invece, saranno consultabili sul sito del festival le video-letture, il filmato della storia di “Pagine a colori”, la mostra virtuale degli illustratori, i laboratori in forma di tutorial e altri materiali didattici, tra cui quelli realizzati da UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria per l’IC “Ettore Sacconi” con il progetto “Lo spazio intorno a noi”, che si articola in due percorsi didattici: il primo rivolto ai bambini dell’asilo e delle prime classi delle elementari, il secondo agli studenti della quinta elementare e della prima media. Al centro l’importanza dell’ambiente e dello spazio fisico per la costruzione dell’identità e le riflessioni sui cambiamenti provocati dalla pandemia per la riduzione degli spazi quotidiani.
“La collaborazione con Unicoop Tirreno – Sezione Soci Etruria – sottolineano da “Pagine a colori” – si arricchisce quest’anno di una proposte didattica perfettamente in linea al tema “SiAmolegAmi: fili, non, intrecci e tessiture… in un mondo trasformato”, ed efficacemente condivisa sul piano degli obiettivi”.
“Pagine a colori” è organizzato con il sostegno della Regione Lazio, del Comune di Tarquinia (Assessorato alla Cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Fondazione Cariciv e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’Associazione Una Primavera per Tarquinia e l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia.
Articolo tratto dal quotidiano OnTuscia